Il dubbio del giorno dopo

Pare che sia la moda del momento
Sembra quasi un malanno di stagione
Fastidioso ma senza un gran tormento
Capogiro che non toglie la ragione

Li colpisce nelle grosse decisioni
Il soggetto appare assai convinto
Le ragioni espone a lampi e tuoni
Ogni dubbio gli fa l’umore tinto

Una volta incassato il risultato
Te lo immagini dormire della grossa
Ed invece ha un sonno tormentato
Con l’insonnia in agguato che lo spossa

Al mattino, due occhiaie da paura
Guarda incerto, accenna ad un discorso
Perché sai, la notte è stata dura
E tra gli incubi ha rifatto il suo percorso

Concludendo che se ci ripensa adesso
E considera la propria decisione
Non si trova più d’accordo con se stesso
Ma rivaluta semmai l’opposizione

Non si impone una riforma elettorale
Ha tuonato il lucido Follini
Poi ha votato per il proporzionale
E il giorno dopo si è dimesso da Casini

Che poi soffre la stessa malattia
Oggi vota la riforma federale
L’indomani, quasi fosse in amnesia,
dice a tutti che è riuscita proprio male.

Bobo Maroni che vota la Cirielli
Niente incertezze da un tipo così tosto
Ma il giorno dopo ai dubbi apre i cancelli
“La devoluscion mi ha imposto questo rospo”

Forse son io che non colgo, per malizia
In questo stato ondivago e umorale
Il profondo senso di amicizia
Che li porta al sacrificio solidale.

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