Politiche della concorrenza

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Alleanza Nazionale
 
Lista Bonino



Forza Italia  

 

Italia dei valori

 

Patto Segni-Scognamiglio

 

Uniti dell’Ulivo
Ritenete che sia necessario istituire delle Autorità europee per le comunicazioni, il gas e l’energia elettricaNo. L’applicazione del diritto comunitario deve e può essere assicurato dall’antitrust e dalla Corte di giustizia europea

No. La strada da seguire è quella di una maggiore liberalizzazione dei mercati

No. Le authorities sono istituzioni che turbano la libertà delle imprese.Si. I grossi monopoli vanno contrastati con tutti gli sforzi possibili a livello europeoNo. Ci sono autorità di regolamentazione nazionali che operano già sulla base delle direttive comunitarie e che sempre più lavoreranno in rete.
Secondo voi la privatizzazione dell’Enel dovrebbe proseguire? Si Il processo di privatizzazione dovrebbe portare ad una separazione societaria e funzionale, rispetto alla società del trasporto dell’energia elettrica. Si. Occorre segmentare il mercato, liberalizzando quei segmenti dove la concorrenza si può sviluppare. Si. L’Enel, come tutte le societa’ operanti nel settore, va divisa in attivita’ liberalizzate ed attivita’ non liberalizzabili: la produzione deve essere esclusivamente privata, e la distribuzione esclusivamente pubblicaSi ma ci dovrebbero essere regole per evitare concentrazioni che possano a portare ad un nuovo monopolio, stavolta privato.  Si, ma solo se prima si da’ un assetto più concorrenziale al mercato per evitare che si ricreino altre situazioni di monopolio
Ritenete utile la liberalizzazione dei servizi professionali? E del commercio al dettaglio? Quali settori devono, a vostro giudizio, diventare oggetto delle politiche della concorrenza comunitaria? Si, occorrerebbe liberalizzare le libere professioni. Siamo favorevoli anche alla liberalizzazione del commercio. Si. La liberalizzazione va promossa a livello nazionale. Risulta difficile pensare a regole di concorrenza comunitaria.
No. I servizi professionali sono molto legati agli ordinamenti nazionali.
Si , non dovrebbero esistere alcun vincolo alla liberalizzazione previa responsabilizzazione oggettiva degli ordini professionali nel controllo della deontologia e della competenza attuale dei professionistiNo. Gli ordini non devono scomparire per evitare una caduta nella professionalità. Il Commercio al dettaglio in Italia deve essere protetto e non liberalizzato.  Si. Non certo tutte, ma buona parte delle regole attuali impediscono la crescita professionale e mortificano l’efficienza dei relativi servizi. Tutte le attività professionali sono già oggetto della competenza europea. Sono i governi, e in particolare il nostro, che non si adeguano.

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