A quasi otto mesi dal suo insediamento, il Governo Letta continua a vagolare nel buio. Ha 15 mesi a disposizione per cambiare passo e permettere al paese di agganiciare la ripresa. Ecco i provvedimenti da attuare subito, nel giro di tre mesi e di sei mesi in una serie di schede scritte dai redattori de lavoce.info e raccolte in un Dossier. Altri interventi nei prossimi giorni.
Il finanziamento pubblico dei partiti non è stato abolito. Costerà ai contribuenti poco meno di prima. E molti punti devono essere affrontati se non si vuole correre il rischio di vedere politici catturati dai loro finanziatori.
Adesso il risparmio che si affida alla banca corre maggiori rischi. Perché l’Unione bancaria dell’Eurozona avrà, tra i meccanismi previsti per le crisi, una ristrutturazione del debito che graverà sui piccoli investitori come sui grandi. Eppure le nostre banche continuano a piazzare al pubblico obbligazioni strutturate complesse, opache, ad alto rischio. E la Consob non richiede loro almeno un po’ più di trasparenza e chiarezza.
L’Invalsi decapitato del suo vertice preoccupa chi è attento al mondo della scuola. È grazie alle sue rilevazioni, infatti, che si è cominciato a esprimere opinioni informate sul sistema educativo.
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