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Superlega e nuova Champions League, dov’è la concorrenza?

Il progetto, per ora accantonato, di una Superlega europea di calcio avrebbe violato il diritto della concorrenza dell’Ue. Ma anche il nuovo formato della Champions League approvato dalla Uefa non è da meno. Interverrà la Commissione?

Vincitori e vinti della Superlega

Tutto nasce forse dal fair play finanziario, voluto dalla Uefa e che ha finito per concentrare ricavi e titoli in una élite di club. La Superlega avvantaggerà le squadre con brand riconoscibili nel mondo. Un aspetto sul quale le italiane non brillano.

Il Punto

La notizia della nascita della Superlega europea ha scosso il mondo del calcio. Una decisione che però era nell’aria da tempo e che ha l’obiettivo di eliminare ogni disintermediazione nella corsa ai diritti tv.
Proseguono i nostri approfondimenti sull’assegno unico per i figli. Ecco una proposta per provare ad aumentare l’effetto redistributivo della misura e renderla davvero universale. Manca poco alla scadenza per la presentazione del Pnrr: al governo il compito di rimettere mano alle politiche giovanili, trascurate dalla bozza precedente. Con poche risorse e mal distribuite.
Nei primi due mesi del 2021 non si è registrato nessuno scostamento nel numero dei decessi rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi. Com’è possibile? È l’effetto delle misure di contenimento della pandemia.
La Cina è riemersa dalla crisi da Covid con meno contraccolpi rispetto al resto del mondo: merito del massiccio stimolo fiscale e della tenuta della domanda esterna. Ma ci sono nubi all’orizzonte. Pechino intanto si è assicurata il 97% della produzione mondiale di metalli critici, indispensabili per la fabbricazione di batterie elettriche. Senza i quali il Green Deal europeo potrebbe rimanere solo sulla carta.
Non potendo competere con le low cost perché non ne ha la struttura e con le grandi compagnie di lungo raggio perché non ne ha i mezzi, ad Alitalia conviene procedere sulla via della liberalizzazione.

È online la sesta puntata della nuova stagione de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info: “Ue-Usa: due modelli per la ripresa”, ospiti Mario Macis e Silvia Merler. Venerdì parleremo della Brexit alla prova del Covid.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Calcio in tv: la vera partita

Da settimane la Lega calcio rinvia la decisione sui diritti televisivi della Serie A per il prossimo triennio. Due le offerte, di Sky e Dazn. Quali effetti avrà la scelta finale sul futuro del calcio e di tutto il sistema dei media e delle comunicazioni?

Il Punto

Rimuovere gli ostacoli alla concorrenza e quindi alla crescita: una necessità più che mai attuale. Una lezione utile può venire da alcune norme del decreto “salva Italia” varato dal governo Monti. Finora Garanzia Giovani non ha dato i risultati sperati. Questo perché alle politiche attive e all’investimento in capitale umano si continuano a preferire le assunzioni di forza lavoro a basso costo.
L’emergenza-Covid ha messo sotto pressione l’equilibrio tra lavoro e famiglia. Un aiuto per ridurre il divario di genere può arrivare dal welfare interaziendale. Anche lo sport risente della pandemia: uno studio mostra come gli stadi vuoti influiscano negativamente sulle prestazioni degli atleti.
L’Italia si rivela spaccata in due anche nella gestione dei rifiuti organici. La libertà di movimentarli sul territorio nazionale deve convivere con l’esigenza di avere impianti di prossimità.

Ultima puntata de “Le parole chiave dell’economia”, il podcast de lavoce.info in collaborazione con il Festival di Trento: Green economy, con Marzio Galeotti e Alessandro Lanza.

Si è chiuso il concorso di idee “Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”, rivolto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Le proposte che ci sono arrivate sono ora in fase di valutazione e l’idea vincitrice sarà premiata nel corso del Festival dell’Economia di Trento.

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Calciatori più produttivi con gli stadi aperti*

Il fattore campo conta meno in tempi di lockdown. Perché la presenza dei tifosi porta i calciatori a giocare meglio. Lo dimostra uno studio sui più importanti campionati di calcio europei. Anche l’economia può beneficiare dalla riapertura degli stadi.

Il calcio nella web tv è un’opportunità. E un rischio

Ogni settimana tre partite del campionato di calcio italiano sono trasmesse in esclusiva su Dazn, una internet tv. È un passo importante verso il superamento del modello tradizionale di televisione. A ostacolarlo, però, ci sono i problemi tecnici.

Il Punto

Virando su una soft Brexit, la signora May rimpiazza in fretta con persone più moderate i ministri Davis e Johnson – difensori della linea dura. In effetti, uscire dalla Ue per cambiare poco porterebbe il Regno Unito ad accettare regole decise dagli altri 27 paesi, alimentando l’anti-europeismo. Meglio un nuovo referendum. Che i deliri sovranisti producano pessimi risultati lo si vedrà presto anche con la guerra tariffaria Usa-Cina. Si rischia un’escalation senza vincitori con impatto economico difficile da valutare sulla riorganizzazione internazionale delle filiere e sui prezzi.
È arrivato il Rei, il reddito d’inclusione, il primo tentativo di assistenza universale ai poveri del nostro paese. Dati ufficiosi sulle domande accettate e respinte danno un quadro dell’indigenza con varie conferme e punti interrogativi. Molte domande rifiutate, specie al Nord, forse anche per requisiti troppo severi.
Secondo le regole di Dublino la gestione dei richiedenti asilo spetta al paese di prima accoglienza. Salvo che poi in Europa è anche in vigore – per ora – il trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone. Con regole contraddittorie non è un caso che i singoli paesi si muovano in ordine sparso.
Per sottoscrivere i titoli del nostro debito, gli investitori internazionali dispongono di clausole contrattuali contro conversioni forzose da euro in altra valuta. Il che aggiungerebbe rilevanti costi di contenzioso per un’eventuale Italexit.
Nel primo campionato di calcio italiano con il Var (la tecnologia per chiarire le azioni controverse) ci sono stati 2023 controlli – in media 5,1 a partita – che hanno portato a 117 cambi di decisione. Il dettaglio dei dati dice che – con il nuovo strumento – il vantaggio di giocare in casa si riduce significativamente.

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
“I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce,info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! Presto comunicheremo luogo e programma. La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Il Var fa bene al calcio

Nel campionato di calcio 2017-2018 il Var ha avuto effetti molto positivi: ha evitato errori arbitrali e limitato le influenze esterne. Dai dati sulla durata delle partite, sul numero di rigori ed espulsioni non sembra aver snaturato il gioco del calcio.

Il Punto

Con un Pil in crescita dell’1,5 per cento, nel 2017 è salita la povertà rilevata dall’Istat. Soprattutto – ma non solo – al Sud. L’aumento riguarda sia i nuclei familiari italiani che quelli stranieri. Ma per i secondi il rischio dell’indigenza è sei volte pi ù alto. Ci vorrebbero una ripresa più robusta e politiche redistributive più attente. Invece il ministro Di Maio usa questi dati per promuovere il “suo” reddito di cittadinanza che verrebbe negato proprio agli stranieri. Sempre Di Maio, nella sua campagna contro le pensioni d’oro (i super-assegni di chi non ha erogato contributi commisurati) rischia di inciampare in un problema di equità nei tagli, con una coda di contenziosi. In tema di immigrazione, la voce del governo è invece quella di Matteo Salvini: stavolta sostiene che la Francia ospita meno della metà di richiedenti asilo rispetto all’Italia. Davvero? No, come mostra il fact-checking de lavoce.info. Che analizza anche le affermazioni dell’interlocutore del ministro in quel confronto, il giornalista Paolo Pagliaro.
È possibile che le dichiarazioni di guerra commerciale di Trump alla Cina siano in realtà un bluff ad alto rischio per trarre il massimo ritorno da un negoziato. A fini elettorali interni (a novembre le elezioni di mid term). Nell’immediato, però i danni all’economia sono inevitabili, come insegna il caso Harley Davidson. Intanto il governo di Pechino prova a compensare i dazi di Trump svalutando lo yuan contro il dollaro anche con l’abbassamento delle riserve obbligatorie delle banche. Ma in realtà al momento non è chiaro (forse neanche ai governanti cinesi) se alla Cina convenga avere una valuta debole o forte.
Dopo tre bandi di gara a vuoto, liti, colpi di teatro, Sky esce vincitrice dall’assegnazione dei diritti tv dei prossimi tre campionati di calcio di serie A. Con alcune novità, la più importante delle quali – oltre all’uscita di scena di Mediaset – è il passaggio dalla vendita per piattaforma a quella per prodotto.

Alessandro Santoro risponde ai commenti al suo articolo “Perché è un errore abolire lo split payment

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
“I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce,info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! Presto comunicheremo luogo e programma. La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

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