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Calcio in tv: la vera partita

Da settimane la Lega calcio rinvia la decisione sui diritti televisivi della Serie A per il prossimo triennio. Due le offerte, di Sky e Dazn. Quali effetti avrà la scelta finale sul futuro del calcio e di tutto il sistema dei media e delle comunicazioni?

Pneumatici fuori uso: quando l’illegalità vince

Una circolare di fine 2020 del ministero dell’Ambiente chiede a chi gestisce in modo corretto gli pneumatici fuori uso di smaltire anche parte del mercato nero. A pagare sono i cittadini. Con quali strumenti si possono contrastare le pratiche illegali.

Regolazione delle piattaforme digitali: la nuova mappa dell’Ue

La Commissione ha presentato a dicembre una proposta che introduce un nuovo scenario di regolazione e politica concorrenziale per le piattaforme digitali, rafforzando la sinergia con l’antitrust. Le conseguenze potrebbero essere drastiche.

PagoPa, un portale a carico del contribuente

Concentrare i pagamenti alla pubblica amministrazione su PagoPa comporta molti vantaggi. Ma c’è il rischio di scaricare sugli utenti il costo della riscossione. Trasformare la piattaforma in un vero e proprio esattore unico potrebbe risolvere i problemi.

Se Borsa italiana torna italiana

Con la vendita di Borsa italiana da parte di Lse ha preso il via un progetto ambizioso per la creazione di un mercato borsistico paneuropeo, guidato da un asse franco-italiano. Ecco a quali condizioni può rappresentare un’opportunità per il nostro paese.

Il Punto

La concentrazione di potere nelle mani dei colossi del web non chiama in causa solo l’antitrust ma i nostri stessi equilibri politici e sociali. E le risposte sono più complesse di quanto si creda. Dove finora si sono fatti pochi progressi è nell’attuazione dell’Agenda 2030 per uno sviluppo più sostenibile, a tutti i livelli. E ora il Covid-19 rischia di bloccare tutto. Sono quasi 23 i miliardi stanziati per l’immigrazione dal nuovo bilancio europeo. Ma si tratta di fondi destinati più alla gestione delle frontiere che all’integrazione. Un’occasione persa?
Troppo spesso oggi svolgono un ruolo di vigilanza ma i centri per l’impiego dovrebbero fornire servizi integrati al passo con le diverse esigenze dettate dalla discontinuità lavorativa. La ripresa dei lavori pubblici sarebbe dovuta passare anche dal decreto semplificazione che però ha più l’aspetto di una lista di interventi emergenziali che di una riforma strutturale.

Come sempre, la newsletter de lavoce.info va in vacanza per una ventina di giorni: tornerà il 25 agosto. Il sito continuerà comunque a essere aggiornato con nuovi articoli. Il podcast del Festival dell’Economia invece torna a settembre, ma nel frattempo potete riascoltare tutte le puntate qui. Buon agosto a tutti!

“Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”: lavoce.info ha lanciato un concorso di idee, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Per presentare la propria proposta c’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento Tutte le info sul sito.

Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
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Big Tech e antitrust, non solo un problema di concorrenza

L’audizione del Congresso Usa ai colossi del web ha messo a nudo tutte le difficoltà che incontrano le autorità pubbliche nel regolarne la condotta. In gioco, al di là degli aspetti economici, ci sono gli equilibri politici e sociali delle moderne società.

Il Punto

Il rinominato premier Giuseppe Conte ha presentato un programma di sinistra populista tutto incentrato sull’estensione dei diritti individuali e sociali. Bene, ma prima o poi ci sarà anche da passare ai doveri che per un esecutivo prevedono di adottare misure coerenti con gli obiettivi proposti. Intanto dagli Usa all’Europa i mercati vedono nei dati il rischio di una crisi globale. Nella quale sarebbero spuntate le armi delle banche centrali (visto che i tassi sono già molto bassi) ma non quelle degli stati. Lo dice anche Christine Lagarde.
Il programma del nuovo governo promette una legge per la parità uomo-donna nelle retribuzioni: obiettivo molto serio e complesso che non deve rimanere un annuncio a effetto. Negli intenti del Conte bis è stato anche inserito il diritto di accesso alla rete. In effetti, mentre il paese è completamente coperto dalla banda larga fissa, solo il 60 per cento delle famiglie vi accede, in grave ritardo rispetto alla Ue. Per vari motivi, tra cui le tariffe. Varrebbe la pena semplificarle facendo evolvere il servizio universale alla banda larga veloce da 30 Mega. Tra le buone intenzioni del nuovo governo (come di tutti i precedenti) c’è la lotta all’evasione fiscale. Un ruolo significativo può giocarlo il rilancio della collaborazione e dello scambio d’informazioni tra Agenzia delle entrate e comuni, partita sette anni fa e poi progressivamente scomparsa.
Ferrovie dello stato abusa di posizione dominante e favorisce Trenitalia attraverso i lavori strutturali assegnati nel Veneto a Rete ferroviaria italiana, due sue controllate. È quanto dice l’autorità Antitrust che condanna Fs a una “multona” di mille euro. Simbolica. Come la protesta del governatore Zaia che, alla fine, ha abbozzato.

Convegno annuale de lavoce.info il 16 settembre a Milano. Save the date!
“Abolire davvero la povertà” è il titolo del convegno annuale de lavoce.info che si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 16 settembre all’Università Bocconi di Milano con speaker di eccezione. Sarà un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni). Chi vuole è ancora in tempo per fare una donazione.

Mano leggera dell’Antitrust sulle violazioni di Ferrovie

L’Autorità garante ha chiuso un procedimento contro Fsi con una multa da mille euro, pur sottolineando che le condotte delle società del gruppo rappresentavano una grave violazione delle leggi a tutela concorrenza. Si tratta di un precedente pericoloso.

Più concorrenza dopo Margrethe Vestager all’antitrust

La commissaria uscente alla Concorrenza lascia un’impronta profonda. La sua azione ci ha ricordato che l’intervento antitrust è uno degli strumenti più potenti della Commissione europea, in grado di produrre benefici considerevoli per i cittadini europei.

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