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Categoria: Energia e ambiente Pagina 2 di 57

Perché non si può fare a meno delle Cop

Le conclusioni della Cop28 possono apparire deludenti. Ma riuscire a far convergere 197 paesi su ambizioni condivise in un contesto geopolitico teso come quello attuale era tutt’altro che scontato. E c’è più attenzione alla finanza per il clima.

L’occupazione tiene, nonostante inflazione e crisi energetica*

L’aumento dei prezzi e dei costi dell’energia non sembra aver influenzato in modo particolare la dinamica dei posti di lavoro, neanche nelle imprese energivore e gasivore. La cassa integrazione è rimasta su livelli simili a quelli pre-pandemici.

Che clima c’è dopo Cop28

Arrivano molti spunti di riflessione dalla Cop28 di Dubai: sul ruolo dei paesi produttori di fonti fossili e su quello dei paesi consumatori; sulla volontà di crescita dei paesi in via di sviluppo e sulle speranze legate alle tecnologie, di oggi e di domani.

Fine del mercato tutelato dell’energia: chi ci rimette e chi no

Nonostante i timori di molti politici, il passaggio al libero mercato per la vendita di energia e gas non dovrebbe implicare un aumento delle bollette per i consumatori. La complessità del settore rende però necessaria una campagna d’informazione.

Accordo in avvio per una Cop28 interlocutoria

L’accordo per rendere operativo il fondo Perdite e Danni arriva in avvio di Cop28. È un successo dopo le tensioni che hanno accompagnato il negoziato e in una Conferenza che si preannuncia comunque interlocutoria. Gli altri temi in discussione.

Il Superbonus accende il fotovoltaico

Più di un terzo della nuova potenza fotovoltaica installata in Italia dal 2021 non ci sarebbe stato senza il Superbonus. Ora la misura è in scadenza e l’accelerazione delle rinnovabili potrebbe fermarsi. Ma gli obiettivi di decarbonizzazione restano.

Chi ci guadagna se l’aria in centro è più pulita

Se l’inquinamento scende, sale il prezzo delle case. A Milano la zona più inquinata è il centro, dove il costo delle abitazioni è già proibitivo per varie fasce di popolazione. Migliorare la qualità dell’ambiente finirebbe per favorire solo i più ricchi?

Una nuova cultura d’impresa per la transizione verde*

Le sfide della transizione ecologica chiamano sempre più in causa il ruolo delle imprese, le strategie di investimento e il necessario cambiamento della cultura competitiva. Alcuni dati aiutano a orientarsi negli scenari del prossimo futuro.

Nel bonus benzina molta retorica e poca efficacia

Non sarà il bonus di 80 euro una tantum a risolvere il problema del caro-benzina. Perché così non si affronta la questione della regolamentazione del mercato italiano della distribuzione di carburanti, che andrebbe aperto a una effettiva concorrenza.

Nagorno-Karabakh: un intreccio complicato per l’Europa

Con la guerra in Ucraina l’Europa ha cercato di rafforzare le relazioni commerciali con l’Azerbaijan. Ora l’attacco azero al Nagorno-Karabakh, con l’esodo degli armeni, complica la situazione. E mostra che la transizione energetica è sempre più urgente.

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