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Autore: Gianmarco I.P. Ottaviano

Ottaviano Gianmarco I.P. Ottaviano è professore di economia all’Università Bocconi dopo esserlo stato alla London School of Economics e all’Università di Bologna. È titolare della Cattedra Achille e Giulia
Boroli in Studi Europei e direttore dell’unità Global-ID - Globalization and industry dynamics del centro di ricerca Baffi CAREFIN. È autore di molti studi in materia di economia internazionale, economia regionale e geografia economica pubblicati nelle principali riviste scientifiche
internazionali e in volumi dei principali editori scientifici internazionali. Le sue pubblicazioni più recenti sono dedicate alla competititività delle imprese nell’economia globale e agli effetti economici dell’immigrazione e della delocalizzazione sull’occupazione e sui salari.

Verso la riglobalizzazione selettiva

Sanzioni invece di azioni militari: a renderlo possibile è la globalizzazione. Ma i paesi cercano alternative per evitare i ricatti economici reciproci. Nei prossimi anni avremo una riconfigurazione dell’economia globale per gruppi integrati di paesi.

Il futuro della City all’indomani della Brexit

Per i fautori del “Leave” la Brexit avrebbe liberato la finanza britannica da molti vincoli burocratici. Per la City però il divorzio dall’Unione sta presentando più ostacoli del previsto, anche se Londra è destinata a rimanere un centro finanziario globale.

Tutta colpa della Brexit

Le esportazioni del Regno Unito verso l’Unione europea sono scese in modo netto. Pur tra mille cautele, il motivo sembra essere la Brexit. Per le importazioni dalla Ue, il calo è minore grazie al regime speciale in vigore fino a luglio. Ma dopo?

Ue-Regno Unito: divorzio con molte regole ancora da scrivere

L’accordo dell’ultimo minuto sulla Brexit ha dato regole specifiche al divorzio tra Regno Unito e Ue. Ma il quadro generale resta incompleto e lascia molte questioni irrisolte. Le discussioni tra le controparti continueranno ancora per molto tempo.

E ora Johnson fa i conti con la vera Brexit

Al di là di una maggioranza schiacciante in Parlamento, Boris Johnson non sembra avere un’idea chiara di che cosa significhi “Brexit”, soprattutto sulla spinosa questione dei confini. Intanto si iniziano a misurarne gli effetti sull’economia britannica.

Chi sono i nuovi conservatori inglesi

Le ultime elezioni politiche nel Regno Unito hanno regalato a Boris Johnson una vittoria schiacciante. I risultati consentono di tracciare un identikit del nuovo elettore conservatore: un colletto blu delle aree più povere, più giovane e con un reddito medio più basso di un tempo.

Ritorno del protezionismo, prossima fermata G20 di Osaka

La guerra dei dazi ha reso più difficili gli scambi internazionali. Ma restrizioni al commercio sono già state introdotte a partire dalla crisi del 2008. Ora il G20 di Osaka potrebbe essere l’occasione per riaffermare la logica multilaterale del Wto.

Così l’Italia ha disimparato a produrre

L’Italia registra un notevole ritardo nell’adozione dell’Ict. Ridurre la rigidità del mercato del lavoro non è sufficiente se la gestione delle risorse umane all’interno delle imprese resta ancorata a vecchi modelli poco meritocratici. Il male italiano, la cattiva allocazione delle risorse. 

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