Perché, dopo l’accordo primaverile e la rottura estiva, ora Vivendi sta facendo incetta di azioni Mediaset? Più della lotta di potere tra Bolloré e Berlusconi conta il mutato scenario del business Tv, con nuovi concorrenti, nuove tecnologie e nuove opportunità di profitto. Così come è fuori luogo tornare a sventolare la bandiera dell’italianità delle imprese, in questo caso quanto in quello delle banche. Per capire le conseguenze di un – eventuale – intervento pubblico ecco un nuovo Dossier che mette a confronto come Svezia, Svizzera, Spagna, Irlanda e Germania hanno risolto le loro crisi bancarie. Il succo è che, alla fine, è il popolo a salvare le banche!
Bocciata per un dettaglio incostituzionale, la riforma della Pubblica amministrazione torna sul tavolo dello stesso ministro Marianna Madia ma di un nuovo governo. Tempo fino a febbraio per correggere l’errore e migliorarla. Evitando però che lo slittamento apra la strada alla riscossa degli interessi di bottega.
Mentre nelle città ritorna puntualmente lo spettro delle polveri inquinanti, uno studio dell’Ocse dice che il trasporto su strada è abbondantemente tassato (sulla benzina) e dunque gli viene applicato il principio “chi inquina paga”. La stessa regola, però, non vale in Europa per altre attività, dalle ferrovie all’agricoltura.
Nelle grandi città si concentrano innovazione, ricchezza e consumo. I primi 600 centri urbani producono il 60 per cento del Pil mondiale. Ma nel 2025 le maggiori megalopoli non saranno le stesse di oggi. Le prime 12 di paesi emergenti. Tra esse, sette cinesi.

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